Bielorussia…Le proteste non cessano!

È dal 9 Agosto che ogni domenica centinaia di cittadini scendono nelle strade a manifestare contro il risultato elettorale, che ha riconfermato Alexander Lukashenko, alla guida del paese ormai dal 1994, presidente.

La mobilitazione più grande si è svolta nella capitale Minsk, dove migliaia di persone hanno dato vita ad un corteo, che si è diretto verso il luogo di sepoltura delle vittime del periodo staliniano.

Nonostante le proteste di tipo pacifico, le forze dell’ordine hanno risposto in modo violento, usando idranti, bloccando l’accesso alle strade principali e continuando ad arrestare innocenti: solo nella città di Minsk sono stati arrestati più di 700 cittadini!

Ad oggi, però, la situazione non sembra migliorare. Lo stesso Lukashenko ha annunciato:

“Chi cerca di distruggere o destabilizzare le infrastrutture dello stato, soprattutto coloro che si nascondono negli appartamenti, devono sapere che da ora in poi non faremo prigionieri”

Dal canto suo Svetlana Tikhanovskaya, principale esponente dell’opposizione, nonché candidata sconfitta alle contestate presidenziali di Agosto, ha lanciato un appello, affinché si arrivi ad uno sciopero generale nazionale a oltranza, capace di bloccare i servizi pubblici e le attività economiche del paese, con la speranza di distruggere la linea di comando, di cui Lukashenko si serve. Ella, inoltre, afferma “Non ci fermeremo finché ogni prigioniero politico non sarà liberato, i membri delle forze dell’ordine inizieranno a difendere il popolo e le elezioni oneste torneranno in Bielorussia”.

Personalmente sono dell’idea, che tutto questo sia l’ennesima prova del fatto che il mondo stia finalmente cambiando e stia provando a correggere gli errori passati: lo dimostrano queste persone, che hanno finalmente trovato il coraggio di denunciare e contrastare un governo corrotto ormai da decenni.

Purtroppo ancora le proteste non hanno ottenuto nessun riscontro positivo, ma, nonostante questo, le persone continuano a protestare e non si fermeranno, finché non avranno vinto.

Io, dal canto mio, non posso fare altro che sperare in una loro vittoria e seguire il loro esempio, non demordendo mai e provando sempre a raggiungere i miei obbiettivi, nonostante la strada sia tutta in salita.

Matilde Imbrò 2C

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