#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Carlo Rosano
Mi affaccio alla finestra e vedo questa fantastica città, Siracusa.
Noto, però, qualcosa di strano: un silenzio profondo e tombale, che poche volte si sente in una città viva come questa!
Sulla strada non ci sono né persone, né macchine in movimento; negozi, bar e addirittura il parco giochi, dove portavo mio fratello Antonio, sono chiusi.
Ebbene sì, questo è l’effetto della Coronavirus!
Una bestia invisibile, che ci porta via dalla normalità e dai piccoli gesti, che compivamo ogni giorno, come un abbraccio, un bacio o una stretta di mano.
Ma io so che ritorneremo più forti di prima!
Questo è un periodo di pausa, che dobbiamo sfruttare, per riposare o per lavorare ancora di più.
Carlo Rosano II C