#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Giorgia Arsì

“ IN QUESTO MOMENTO PARTICOLARE “

Purtroppo stiamo vivendo, a livello mondiale, un momento particolare della storia dell’umanità. Ho sentito parlare di guerre, di vinti e vincitori, ma questa è una guerra senza conoscere “ancora” il nemico, per cui il mio pensiero va ai medici, agli operatori sanitari e agli infermieri, che sono in prima linea per aiutare i malati di Coronavirus.

In questo periodo difficile non verrà ricordata solo la pandemia, ma soprattutto verrete ricordati voi che soffrite, vedendo persone in punto di morte, che vi implorano di salutare i propri cari; voi che lottate per salvare vite umane; voi che studiate per trovare una cura; voi che morite per noi.  Il vostro lavoro non è lavoro, ma vocazione, perché il lavoro ha degli orari, ha dei turni, invece voi siete lì notte e giorno a rischiare la vita per il vostro prossimo. Non potendo uscire e stando in casa tra le pareti domestiche, sento forte l’amore verso il coloro che non posso incontrare e nemmeno aiutare. È molto strano, ma in questo periodo incalcolabile, che sto vivendo senza potermi muovere, avverto un calore ed un’umanità che non avevo mai riscontrato prima. Me ne accorgo quando saluto dal balcone persone che non conosco e…loro mi ricambiano affettuosamente con una sincerità che sento a pelle! Sono orgogliosa di essere italiana, ma, soprattutto, sono orgogliosa di essere un  “essere umano “.

Giorgia Arsì II C

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