#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Lara Russo

…..prima c’era la guerra, la crisi economica, l’inquinamento…..poi arrivò il coronavirus. Ora c’è la guerra, la crisi economica, l’inquinamento….e il coronavirus!
Con il coronavirus, avrei potuto aggiungere all’elenco anche la morte, ma quella c’è sempre stata e sempre ci sarà, fino a che ci sarà vita.
Prima c’era il mondo, nella sua integrità. Ora c’è il mondo fuori, quello pericoloso, pauroso ed inaccessibile; e il mondo dentro casa, il nostro unico attuale mondo. Esso si trasforma in “fuori”, e il mondo “dentro” diventa il mondo interiore, dentro di noi. La casa diventa lo spazio infinito, con infinite possibilità e opportunità. Ma in tutto questo nuovo spazio, ci sentiamo soli, abbiamo bisogno del calore dell’affetto dei nostri amici. Sono lontani, in altri mondi troppo distanti. Nel nuovo mondo esterno (la casa), non c’è posto per loro. Quindi, siamo riusciti a creare più spazio nel mondo dentro di noi, forse nel cuore, per poterli ospitare e tenerli vicini tanto quanto ci serviva. Fa tutto meno paura se si ha il cuore pieno d’affetto.
Ora abbiamo un carico prezioso, non possiamo prenderci il lusso di perderci in queste potenziali monotone giornate. Dobbiamo evitare il disordine: esso è troppo vicino al caos…e alla follia. Farà certamente bene continuare a svegliarsi presto, mangiare bene, studiare e divertirsi. Mantenere il controllo con fredda tranquillità. Accettare la propria situazione e non sprecare neanche un secondo.
Ho capito che la vita è un viaggio, del quale non conosciamo il tragitto. Siamo solo passeggeri. Il nostro modo di affrontare le cose, le nostre scelte possono fare la differenza nelle situazioni, che non abbiamo scelto di vivere.
Quando usciremo, avremo conquistato tre mondi: il mondo interiore, che si legge con le emozioni; il mondo esterno, da vedere con gli occhi; ed il mondo della bellezza, che si percepirà in ogni cosa, perché saremo grati e felici di poter stare nel mondo una volta ancora.

Lara Russo 4A

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