#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Matteo Vinci

L’OSPEDALE

Dove sono Paola, Anna, Franco e Pierpaolo,

la nonna premurosa, il caldo cuore della casa, lo zio giocherellone, l’operaio?

Tutti, tutti, senza ormai più forze dormono in ospedale.

Tutti morirono di Coronavirus:

uno era troppo anziano,

uno era già malato,

uno era troppo debole

Questo ripetevano: sono troppo anziani, troppo deboli

Dove sono Oscàr, Javier, Lucìa e Marìa,

il ballerino, l’affascinante matador, la pasticcera, la poliziotta?

Tutti, tutti, senza ormai più forze dormono in ospedale.

Tutti morirono di Coronavirus:

uno era un giovane atleta,

uno era un abile matador,

una era giovane e cicciottella

Stavolta non davano spiegazioni: loro non erano giovani in salute?

Dov’è il giovane Li Wen, il dottore,

un uomo o, per meglio dire, un eroe?

Ha sfidato il governo, lui aveva compreso,

ma inizialmente isolato, schivato e processato

Perché non credergli?

Eccolo! Aiuta gli altri eroi in ospedale,

forse, con la sua esperienza,

lui lavora dal cielo, dove è giunto ormai battuto, ucciso dalla malattia… .

Così nessuno gli resiste, come gli adolescenti con la tecnologia,

giovani ed anziani, malati e sani:

tutti, tutti, accomunati dallo stesso destino.

Matteo Vinci II C

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