La foto dell’astrofisica

La foto del secolo, per gli astrofisici, è quella che rappresenta il “buco nero“, dove spazio e tempo si accartocciano e tutto ciò che ne valica il limite viene risucchiato. La foto mostra il buco nero nel centro di M87, una galassia che si trova a circa 55 milioni di anni luce dalla Terra e “pesa” circa 6,5 miliardi di volte in più del nostro Sole.

All’osservazione hanno partecipato 8 radiotelescopi di tutto il mondo per catturarne l’ombra, come ci spiega Luciano Rezzola, direttore dell’Istituto di Fisica Teorica di Francoforte:

Nei buchi neri supermassicci, che si trovano al centro delle galassie, la materia che viene attratta si riscalda e, cadendo nel buco nero, emette luce, parte della quale è osservabile con i radiotelescopi. In queste condizioni fisiche, infatti, è possibile rivelare la cosiddetta zona ‘in ombra’, ossia quella regione di ‘assenza di luce’, che è tale in quanto la luce, al suo interno, viene assorbita dall’orizzonte degli eventi.

Un buco nero è circondato da un anello di luce arancio-rosso. La prima foto di un buco nero è stata resa pubblica grazie al progetto internazionale Event Horizon Telescope (EHT). Un anello di luce, che indica l’orizzonte degli eventi, dove neanche i fotoni riescono a contrastare la potente forza gravitazionale dell’enorme e supermassivo buco nero.

Smorza completamente qualsiasi entusiasmo, però, Antonio Zichichi, grande fisico e scienziato, dicendo:

Se sono entusiasta dello scatto del buco nero? No…è ovvio che doveva esser così; non è affatto una scoperta. È la foto di una cosa che doveva esistere, un oggetto talmente potente nella sua forza gravitazionale, che non rilascia nemmeno la luce.


Claudia Scariolo 1G

You may also like...