Viaggio nel passato: alla (ri)scoperta dei classici del retrogaming e della loro evoluzione

Senza dubbio l’esser costretti a restare a casa per svariati mesi non è stata una bella cosa, ma, in piccola parte, ha contribuito al ritorno di vecchi hobby e passioni. Io, proprio in quel periodo, ho rafforzato la mia passione per il retrogaming, passando infinite ore a giocare con quei grandi classici che non stancano mai, come ad esempio Super Mario, che quest’anno compie ben 35 anni. Per questo ho deciso di creare una timeline che ripercorra la storia del retrogaming attraverso le sue migliori uscite.

1972 – PONG

Pong è uno dei primi videogiochi (se non il primo) visti in assoluto. È stato commercializzato per la prima volta in una console arcade in sala giochi il 29 novembre 1972 , per poi essere lanciato ufficialmente sulla home console, che porta il suo nome, “Home Pong”, solo nel 1975. Questo gioco segna l’inizio di una nuova era, quella del gioco digitale.

Schermata di gioco di “Pong”

1978 – SPACE INVADERS

Space Invaders è un videogioco arcade di genere “shoot ‘em up”, quindi una sorta di “sparatutto” primordiale. Abbiamo potuto giocarci sulle console arcade dal 1978, successivamente disponibile su Atari 2600, NES, GameBoy Color e Wii. Per gli appassionati ed i nostalgici, il gioco è disponibile su Android ed iOS al prezzo di $4,99.

Schermata di gioco di “Space Invaders”

1980 – PACMAN

Pac-Man è un franchise di videogiochi giapponese, sviluppato dalla Bandai Namco. La prima versione, quella che conosciamo tutti, ha cominciato a circolare nelle arcade console dal 1980. Il gioco ha subito una grande evoluzione, arrivando tra le prime console Atari fino al NES, al Commodore 64, GameBoy Color ed Advance, PlayStation 1/2/4, Wii e Nintendo 3DS. Il 20 agosto 2015 appare un nuovo gioco su Play Store per Android ed App Store per iOS, PlayStation Store per PS4 e Microsoft Store per Xbox One e Windows 10: Pac-Man 256. Esso è ispirato al leggendario livello 256 del gioco classico, insuperabile visto un glitch probabilmente voluto dalla compagnia Bandai Namco.

Schermata di avvio di “Pac-Man”

1984 – TETRIS

Il 6 giugno del 1984 è uscito uno dei più grandi classici nella storia del retrogaming: Tetris. È un gioco di tipo tile-matching, quindi molto simile ad un puzzle. Consiste nell’incastrare numerosi pezzi, chiamati tetramini, tra di loro, in modo tale da formare una riga, che, una volta completa, verrà eliminata. Lo scopo è non raggiungere la cima dell’area di gioco non accumulando troppi pezzi, sennò si dovrà ricominciare daccapo. Il gioco era inizialmente disponibile solo per NES, SNES e Sega Mega Drive, successivamente fu ridistribuito per PS1, GameBoy, MS-DOS, Amiga, C64 e Apple II. Il 22 gennaio del 2020, Tetris diventa ufficialmente un free-to-play disponibile su Android, iOS, Windows, macOS tvOS, fireOS e Linux.

Schermata di avvio di “Tetris” per Nintendo Switch

1985 – 2020 – SUPER MARIO

Super Mario è, personalmente, il mio preferito tra tutti. È una saga di videogiochi giapponese targata Nintendo, ideata dall’autore Shigeru Miyamoto, dove i due fratelli Mario e Luigi hanno l’obiettivo, attraverso numerosi livelli da superare, di liberare la principessa Peach dal re dei Koopa, Bowser, che la tiene rinchiusa nel suo grande castello. La prima versione di questo gioco è arrivata sul mercato nel 1985 per la console NES (Nintendo Entertainment System, o in giapponese Famicom). Notando il grande successo del videogioco, Miyamoto decise di portarlo ad un livello superiore, creando altri capitoli, ad esempio Super Mario World, che includeva anche il personaggio di Yoshi (1989). Nel 1996 viene lanciata Nintendo 64, ufficialmente la prima console nella storia in grado di lavorare a 64 bit. Arriva nel mercato europeo ed asiatico anche la “bundle edition”, che allegava al dispositivo Super Mario 64 e Mario Kart 64, che ebbero un grandissimo successo. Nel 2004, con l’uscita del Nintendo DS, vengono annunciati Super Mario Bros DS, Super Mario 64 DS, insieme alla prima versione di Mario Kart DS, gioco di guida con tutti i personaggi dei suoi predecessori. Parallelamente, tra il 2001 e il 2018, veniva sviluppato Super Smash Bros, gioco d’azione che contiene tutti i personaggi del colosso Nintendo. Nel 2006 uscì il Nintendo Wii, con il grande Super Mario Bros Wii, bidimensionale. Nel 2011, dopo aver lanciato il Nintendo 3DS, vennero distribuiti sul mercato Super Mario 3D Land e Super Mario Maker. Dal 2016 è possibile trovare su Play Store e App Store il gioco Super Mario Run, un pay-to-play. Nel 2018 troviamo insieme al Nintendo Switch Super Mario Odyssey e Mario Kart 8 Deluxe. Nel 2019, Nintendo decide di rilasciare sui dispositivi mobili Mario Kart Tour, il classico gioco, ma in chiave moderna, multiplayer online e con nuovi personaggi. Nel 2020, per il 35esimo anniversario del primo gioco della “saga”, è stato rilasciato Super Mario Bros 35 per Nintendo Switch, un ritorno al passato per rigiocare i migliori giochi, che ci hanno tenuti incollati agli schermi per anni.

Locandina pubblicitaria di “Super Mario Bros. Wii”

1990-2019 – FIRE EMBLEM [Suggerito da un ragazzo della redazione]

Fire Emblem è una serie giapponese di videogiochi di ruolo e strategia pubblicata da Nintendo. È composta da 13 capitoli, quattro spin off e tre remake. Tanti di questi titoli, però, hanno visto la luce solo in Giappone. Solamente dal settimo capitolo la distribuzione arrivò ad estendersi fino a Stati Uniti ed Europa, e questo grazie a Marth e Roy: questi due personaggi del gioco acquisirono popolarità grazie a Smash Bros. Tutti i capitoli del gioco si basano sul vincere battaglie, utilizzando mosse strategiche. Inoltre, Fire Emblem è considerato il “padre” dei videogiochi di tipo RPG, per aver utilizzato per primo alcune caratteristiche presenti nei giochi odierni, come ad esempio dei video narrati per il proseguimento della storia. L’ultimo capitolo, “Fire Emblem: Three Houses” è arrivato su Nintendo Switch a luglio del 2019.

Copertina di “Fire Emblem: Three Houses”

1996-2020 – POKEMON

Siamo in Giappone nel non troppo lontano 1996, quando Nintendo annuncia un nuovo gioco per la console GameBoy: Pokémon Rosso e Blu. È un gioco di ruolo, che si può giocare in singolo o multiplayer, i cui protagonisti sono delle piccole creature immaginarie. Da questo viene il nome Pokémon, “Pocket Monsters” (mostriciattoli tascabili), facendo anche riferimento al gioco di carte uscito nello stesso anno. Ma diamo un’occhiata alle migliori uscite di questa serie di videogiochi:

– Pokémon Giallo, 1998 (GameBoy Color)

– Hey You, Pikachu!, 1998 (GameBoy Color)

– Pokémon Oro e Argento, 1999 (GameBoy Advance)

– Pokémon Rubino e Zaffiro, 2002 (GameBoy Advance)

– Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia, 2004 (GameBoy Advance)

– Pokémon Diamante e Perla, 2006 (Nintendo DS)

– Pokémon Mystery Dungeon, 2007 (Nintendo DS)

– Pokémon Platino, 2008 (Nintendo DS)

– Pokémon Nero e Bianco, 2010 (Nintendo DS)

– Pokémon Nero e Bianco 2, 2012 (Nintendo DS)

– Pokémon X e Y, 2013 (Nintendo 3DS)

– Pokémon Zaffiro Alpha e Rubino Omega, 2014 (Nintendo 3DS)

– Detective Pikachu, 2016 (Nintendo 3DS)

– Pokémon Go, 2016 (Android, iOS, Windows Mobile)

– Pokémon Sole e Luna, 2016 (Nintendo 3DS)- Pokémon Ultrasole e Ultraluna, 2017 (Nintendo 3DS)

– Pokémon Let’s Go Pikachu/Let’s go Eevee, 2018 (Nintendo Switch)

– Pokémon Spada e Scudo, 2019 (Nintendo Switch)

Quattro dei Pokémon più conosciuti, in ordine da sinistra a destra: Bulbasaur, Pikachu, Charmender, Squirtle

1997 – 2013: GTA (GRAND THEFT AUTO)

Un altro grande classico, sicuramente da non dimenticare, è Grand Theft Auto, comunemente abbreviato come GTA. Questo è un gioco di azione/avventutra a mondo aperto, nonché il più grande successo della casa produttrice Rockstar Games. La prima versione di GTA è uscita nel 1997, disponibile per la PlayStation 1. In realtà, il primo gioco della saga sarebbe GTA 64, per la console Nintendo 64, ma è stato cancellato prima della presentazione al pubblico. Nel 1999 vengono annunciati tre diversi titoli per la stessa console: GTA London 1961, GTA London 1969 e GTA II. Nel 2001 viene annunciato GTA III. Nel 2002 arriva GTA Vice City, uno dei più popolari della serie insieme a GTA San Andreas, uscito nel 2004. Nel 2008 esce GTA IV: è disponibile per PlayStation 3 e Xbox 360, e per la prima volta nella storia sbarca su Windows. Nel 2009 viene annunciato GTA Chinatown Wars, il primo gioco della saga giocabile su console portatili come Nintendo DS e PSP. Tutti i titoli menzionati in precedenza sono attualmente disponibili in versione pay-to-play su Android e iOS. Nel 2013 arriva GTA V, ad ora l’ultimo capitolo della serie, per PlayStation 3 e 4 (sarà a breve disponibile per PlayStation 5), Xbox 360, One e Series X, e Windows.

Copertina di GTA: San Andreas per PC

Lo sapevi che…

…negli ultimi mesi si è sviluppata una teoria secondo cui sarebbe possibile giocare a Super Mario 64 con il personaggio di Luigi?

…nel 2014 sono state trovate migliaia di vecchie copie di giochi per Atari sepolte 30 anni prima in un deserto messicano?

…Super Mario è stato ispirato a Mario Segale, imprenditore italo-americano proprietario del primo stabilimento Nintendo?

…il vero cognome di Mario è appunto… Mario?

Il retrogaming è stato e rimarrà per molto un pezzo di storia, diventando un vero e proprio cult iniziato negli anni ‘70. I videogiochi che ho citato hanno subito una grande evoluzione, soprattutto dal punto di vista grafico, infatti, prendendo una vecchia console e provando a giocare, la risoluzione ci sembrerà ridicolmente minore rispetto a quando eravamo bambini e…dire che quelle erano le new-entry del mercato videoludico! Però, è sicuramente una sensazione piacevole prendere in mano quei vecchi giochi e ricordare “i vecchi tempi”!

Federica Barone 1G

You may also like...