Fedez “inopportuno” al concerto del Primo Maggio: ecco cosa è successo

Pochi giorni fa, per l’esattezza il primo giorno di maggio, si è tenuto un concerto in occasione della Festa Nazionale dei Lavoratori. Molti artisti di vario genere si sono esibiti, ma Fedez, in particolare, ha sollevato un polverone mediatico, a causa di un discorso post esibizione. In questo ha toccato vari argomenti e il DDL Zan è uno dei più rilevanti. Il cantante ha citato con nome e cognome molti senatori leghisti (in particolare Andrea Ostellari), che avrebbero pronunciato frasi del tipo “Se avessi un figlio gay, farei riaprire i forni”. Dopo questo intervento, Fedez ha ottenuto molto supporto da importanti nomi del mondo dello spettacolo e della politica: ricordiamo, ad esempio, il celeberrimo attore Alessandro Borghi e l’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Non sono mancate, allo stesso tempo le critiche, soprattutto dal presidente della Lega, Matteo Salvini.

Per ascoltare il discorso di Fedez, clicca sul video qui sotto:

Fedez ha fatto riferimento ad un evento avvenuto pochi giorni prima del concerto: è stato chiamato dai direttori dell’emittente televisiva Rai 3, in quanto le parole del suo intervento sarebbero risultate “molto inappropriate” e “fuori contesto”, aggiungendo anche che quella era stata la prima volta in cui il testo di un suo intervento era stato sottoposto a “revisione politica”. La telefonata è stata registrata e, dopo la performance, il cantante l’ha prontamente pubblicata sul suo Twitter. Nella mattina del 2 maggio, l’emittente televisiva Rai ha rilasciato una nota di scuse riguardo alla censura posta al discorso.

Per ascoltare la telefonata, clicca sul video qui sotto:

Nonostante tutte le critiche, però, il discorso di Fedez è stato molto apprezzato. È giusto che l’Italia si svegli e che venga annullata ogni forma di discriminazione, in un modo o nell’altro. Purtroppo, però, il momento in cui tutto ciò accadrà potrebbe essere un futuro molto lontano. L’approvazione del DDL Zan, infatti, potrebbe essere il primo passo di una lunga camminata.

Federica Barone 1G

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