Fantasia e creatività: Cristina Chiperi si racconta

Quest’anno ci ha davvero preso alla sprovvista! Siamo stati obbligati a stare in casa e ci sono naturalmente mancati i nostri amici con cui sfogarci, parlare e divertirci. Ma è possibile trarre un lato positivo da tutto ciò? Perché non provare a leggere o a scrivere! Grazie a queste due attività è possibile evadere dal mondo che ci circonda, intraprendendo viaggi straordinari pur rimanendo tra le mura di casa. Attraverso la scrittura possiamo trasformare le nostre emozioni in storie coinvolgenti di qualsiasi genere, passando da testi fantasy ad altri più classici, incontrando horror, storie d’amore, avventura e tanto altro.

Tutti noi possiamo diventare scrittori, basta saper trasmettere al lettore le stesse emozioni e le stesse sensazioni che noi proviamo, accompagnandolo in un lungo cammino ricco di risate, pianti e paure. Ma c’è un modo per far conoscere le proprie capacità? La risposta è Wattpad, un social per futuri scrittori e per appassionati lettori. Quanti di noi hanno tenuto nascosto il proprio istinto creativo? Adesso ognuno può far conoscere il proprio talento grazie a questo meraviglioso social.

Molti di voi penseranno: ma non avrò mai successo! Eppure, nella vita non bisogna mai dire mai. Determinazione, fantasia e creatività sono gli ingredienti fondamentali per dare inizio al proprio sogno e realizzarlo, così come ha fatto Cristina Chiperi, una giovane scrittrice che ha visto in Wattpad un perfetto trampolino di lancio per la sua carriera. Noi abbiamo deciso di porle qualche domanda e queste sono state le sue risposte:

“Come hai scoperto Wattpad?”
Ho scoperto Wattpad grazie alle mie compagne di classe del liceo. Era un giorno come tanti. A ricreazione queste mie due compagne, anziché uscire dalla classe come tutti, sono rimaste dentro a guardare qualcosa sul cellulare. Casualmente le ho sentite parlare di un libro, che anch’io stavo leggendo in quel periodo, Divergent. Così, facendo due chiacchiere, ho scoperto che lo stavano leggendo su un’applicazione che in Italia era ancora nuova, ovvero Wattpad. Tornata a casa, me la sono scaricata e ho visto che, oltre a dare la possibilità di leggere online, c’era anche l’opzione “SCRIVI LA TUA STORIA”…e l’ho fatto! Ho cominciato a scrivere la mia storia. Ho sempre avuto la passione per la scrittura, sin da quando ero piccola. Mi capitava spesso di passare i pomeriggi a scrivere racconti che poi regalavo a mia sorella. Ho visto in Wattpad la grande opportunità di mettermi in gioco e di far conoscere le mie storie ad altre persone.

“E come hai deciso di iniziare a condividere le tue storie su Wattpad?”
È stata una decisione molto pensata, nel senso che la mia paura di base era quella di espormi. Non volevo essere giudicata dalle persone che mi circondavano.  Per questo motivo ho coperto le mie paure, utilizzando un nickname che non contenesse né il mio nome, né il mio cognome. Ho cominciato per divertirmi: come dico sempre, per me la scrittura è, prima di tutto, sfogo e divertimento. Mi aiuta ad alleggerire i miei pensieri. E così, spronata dal fatto che nessuno potesse sapere che ero io a scrivere una storia, ho pubblicato i primi capitoli. Diciamo che, inizialmente, ero molto indecisa sul genere: in quel periodo leggendo libri come Hunger Games e Divergent, perciò volevo scrivere un libro che appartenesse a quel genere, distopico. Ho provato a farlo, ma più andavo avanti e più mi rendevo conto del fatto che tendevo sempre a dare prevalenza più alle situazioni romantiche tra i personaggi piuttosto che alle situazioni di azione, tipiche del genere. Quindi, ho cominciato a scrivere un’altra storia, quella che poi ha dato inizio a tutto: My dilemma is you.

“Qual è il libro da te scritto al quale sei maggiormente affezionata e perchè?”
È difficile dare una risposta, È come se le persone chiedessero una madre: qual è il tuo figlio preferito? Penso che ogni storia che ho scritto per me abbia un valore immenso, perchè ogni capitolo e ogni trama rappresenta un momento importante della mia vita, che rivivo ogni volta che riprendo i miei libri in mano. Però dovendo dare una risposta, al momento sono più affezionata ad “Amiche, lacrime e pop-corn al caramello”. Questo perché è stato l’ultimo libro che ho scritto e mentalmente sono ancora legata molto ai personaggi e alla loro storia. Faccio un po’ fatica a voltare pagina quando devo scrivere un libro nuovo. Un domani, quando mi rifaranno questa domanda, probabilmente la mia risposta cambierà con il titolo del prossimo libro che scriverò.

“In che modo trovi ispirazione per le tue storie?”
Trovo ispirazione in qualsiasi cosa mi circondi, ma la mia fonte di ispirazione più importante è la musica. Ogni melodia, ogni parola, ogni testo riesce sempre a trasmettermi delle emozioni molto forti, che cerco di portare sulle le pagine dei miei libri. Infatti, non c’è stata una singola volta che io abbia scritto un capitolo senza ascoltare qualche canzone in sottofondo. É fondamentale per me. E poi, naturalmente, una grande fonte di ispirazione sono anche le serie televisive, i film e i libri. Una cosa che non faccio mai è prendere ispirazione dalla mia vita personale o dalle vite delle persone che sono vicine a me…non ce la faccio, è più forte di me!

“Ti saresti mai aspettata tutto questo successo?”
Assolutamente no, non mi sarei mai aspettata tutto questo successo. Ho cominciato a scrivere per divertimento, senza pretese e senza grandi obiettivi. Volevo solo far passare un momento di tranquillità alle persone che mi seguivano, per staccare dalla vita quotidiana di tutti i giorni. La pubblicazione con le case editrici non era assolutamente nei miei piani, tant’è che, anche quando la mia storia ha cominciato ad avere tanto successo su Wattpad, non ho mai preso l’iniziativa di contattare gli editori, non perché non volessi pubblicarla, ma perché per me era un traguardo così irraggiungibile, che il pensiero non mi hai neanche mai sfiorato per la testa. Quindi vi faccio immaginare la sorpresa che ho avuto quando sono stati gli editori stessi a contattarmi. Totalmente inaspettato.

“Come lettrice quali storie ti hanno maggiormente colpita?”
Ce ne sono state varie nel corso di questi anni, che appartengono a generi diversi. Ma posso dire in modo super convinto che il mio libro preferito in assoluto è “Cime tempestose” di Emily Bronte. L’ho letto perché lo stavamo studiando a letteratura inglese; l’ho riletto a distanza di un anno dalla fine del liceo, per capirne meglio il significato, e me sono innamorata. Lo consiglio a tutti. In generale, però, spazio molto con le letture: mi piacciono molto i romanzi distopici e ultimamente ho anche riscoperto un po’ il fascino per il thriller, con il libro “La verità sul caso Harry Quebert” di Joel Dicker. Così come mi porterò sempre dietro il mio grande amore per la letteratura inglese e le storie d’amore.

Amiche, lacrime e pop corn al caramello è stato l’ultimo libro che hai pubblicato: hai già qualche nuovo progetto in mente?”
Diciamo che ci sto lavorando; è un periodo abbastanza intenso dal punto di vista creativo. Sto continuando a scrivere, la cosa più importa per me.

“Qualche consiglio a chi ha un blocco dello scrittore?”
Secondo me, la cosa migliore da fare in questi casi è prendersi una pausa dalla scrittura. Il blocco dello scrittore è esso stesso un blocco mentale, dovuto ad ansie, paure o stress causato dalla vita di tutti giorni. Semplicemente quello non è il periodo adatto per scrivere. Quando capita a me, mi prendo una pausa, mi concentro sulle cose che ho da fare al di fuori della scrittura, mi dedico anche ad altre cose che amo fare, come passare le serate ad ascoltare la musica, leggere, vedere nuovi film…E dopo qualche settimana, sentendo la mancanza della scrittura, torno più creativa di prima.

“Hai qualche consiglio da dare a tutti coloro che, come noi, aspirano ad una carriera da scrittore?”
Non avere paura di buttarsi e non mollare mai…Sembreranno dei consigli banali, ma, secondo me, sono questi gli aspetti più importanti per raggiungere un proprio obiettivo. Se vi piace scrivere, fatelo. Senza pensarci troppo. Non lasciate mai che le opinioni altrui abbiano la meglio su una vostra passione. Fortunatamente ho notato che, in questi ultimi anni, gli editori sembrano essere molto aperti ai giovani scrittori, quindi le opportunità non mancheranno per le persone che amano scrivere. L’importante è impegnarsi e non mollare mai.

Cristina è la prova vivente che, con determinazione e passione, è possibile per ognuno di noi realizzare i propri sogni, quindi…mai arrendersi!

Uno speciale ringraziamento va a Cristina per averci dedicato un po’ del suo tempo per rispondere alle nostre domande.

Elisabetta Giacalone 2C & Gaia Gennaro 3AS

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