#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Chiara Randazzo

Certe cosa vanno, 

certe cose non saranno. 

Non sempre dipende da noi,

ma spesso dal pretesto, 

dal contesto 

pieno di corridoi,

come nelle scuole 

a ricreazione 

pieni di persone 

e, dopo l’ultima lezione,

solo classi vuote. 

Come stai scuola? 

Com’è andata oggi?

Quante persone 

dal 2 maggio 1936!

All’inaugurazione 

hai aperto i cancelli agli aretusei, 

mentre ora

quante mattonelle hai bagnato

con la vernice che hai versato? 

Anche le mura piangono, 

non hanno solo udito, 

come le nostre guance, 

lineate da una lacrima,

accompagnata da un sorriso.

Chista è bedda!

Comu aia fari uora, 

quando a scola m’affacciavo ra finestra

 E putevu taliari  l’isola bedda,

riflessa nelle acque che la circonda…

Maturandi catapultati in un’altra sponda! 

Quanti bei ricordi

Aiu rintra u petti! 

Grazie, Corbino, 

per l’insegnamento! 

Chiara Randazzo V CS

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