#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Sara Alescio
Pensare a un’epidemia che colpisce tutto il mondo, in particolare l’Italia, e che ci terrà a casa fino a tempo indeterminato…sembra quasi una barzelletta…se non fosse che è proprio ciò che stiamo vivendo!
Se fossi stata al primo anno, non mi sarebbe interessato più di tanto perdere questi mesi di scuola: mi sarebbe dispiaciuto non uscire di casa, ma neanche poi tanto. La fortuna, però, ha voluto che io fossi al mio ultimo anno di liceo, che è cosa ben diversa! La fine del liceo la si considera anche come la fine dell’adolescenza, come la fine della parte più facile e più felice della vita. I diciotto anni, poi, ne sono una parte fondamentale: ultimo anno con i tuoi amici e compagni di classe, infinite ore di lezione, studio pesante, costante ansia per l’esame che riguarda un po’ tutti. Inoltre si pensa alle vacanze, alla primavera, a uscire ogni sera con gli amici, alle scampagnate, a ballare, a divertirsi tutti insieme.
Quando ho saputo che avrebbero chiuso le scuole per il virus, ero felice, perché il sabato avrei saltato il compito di matematica! Questa felicità è durata esattamente 3 giorni: poi hanno allargato la zona rossa a tutta Italia, cosicchè non si è potuto più uscire.
È un mese esatto che non vedo i miei amici, che non esco di casa, che non riesco nemmeno ad affacciarmi al balcone nelle belle giornate, perché penso a quello che mi sto perdendo, che tutti noi ci stiamo perdendo e…credo che ciò non sia affatto giusto! I miei genitori mi hanno sempre detto che il quinto anno lo si ricorda per sempre,: io speravo di ricordarlo, ma di certo non per l’emergenza da Coronavirus!
Passo le giornate a fare videolezioni, provare a studiare, ascoltare musica e guardare film su film. Non dico che la quarantena sia proprio un male, perchè è utile per riscoprire cosa vuol dire stare in famiglia, curare se stessi, coltivare passioni, recuperare tempo, che prima non si aveva.
Noi abbiamo la fortuna di vivere in un posto dove già ad Aprile si va a mare, si passano intere giornate al sole, perciò non so come faremo a stare rinchiusi in casa ancora per tanto tempo, con il tempo che scorre senza fermarsi.
Sara Alescio V CS
