Etiopia, aereo precipita subito dopo il decollo: 157 morti tra cui 8 italiani.
Giorno 10 marzo 2019 verso le 8:45, un aereo della compagnia Ethiopian Airlines è precipitato subito dopo il decollo avvenuto alle 8:38. L’aereo era decollato da Addis Abeba diretto a Nairobi, in Kenya. Nessun sopravvissuto. Tra le vittime italiane il primo nome è quello dell’assessore regionale ai Beni Culturali della Regione Sicilia, Sebastiano Tusa. La maggior parte dei passeggeri si stavano dirigendo in Kenya per partecipare a un evento organizzato dall’Unesco sul clima e l’ambiente, dove avrebbero discusso sul futuro del nostro pianeta.
La compagnia aerea riferisce che a bordo si erano imbarcati 149 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio: i passeggeri erano di 33 nazionalità diverse. L’amministratore delegato dell’Ethiopian Airlines ha riferito che il pilota si era accorto di un mal funzionamento del velivolo ed aveva chiesto e ottenuto un atterraggio di emergenza.
Secondo Giuseppe Lenzi, un ex Generale dell’Aereonautica Militare, non è stato un errore umano, ma un’interferenza negli apparati molto sofisticati dei computer di bordo e dei nuovi aggiornamenti appena installati nei computer.
L’ex Generale aggiunge anche che la tecnologia informatica aeronautica stia andando troppo avanti rispetto alle possibilità psicofisiche dell’uomo di tenere il passo con esse.
Gaia Gennaro 1As
