Falconeria? Che cos’è?
[Attenzione: Il seguente articolo non è scritto da un esperto, ma solo da un fanatico dell’argomento! Buona lettura.]
La gente oggigiorno tende ad avere qualunque animale nelle proprie case: cincillà, piccioni, gatti, cani, conigli….ed anche aquile!
Le aquile fanno parte dell’insieme dei rapaci, insieme ai falchi e ai gufi.
Falconeria? Che cos’è?
Di sicuro i nostalgici si ricorderanno che certi cartoni animati, che guardavamo da piccoli, avevano la continua presenza dei gufi nei boschi. Quante di noi avranno pensato: “Ne voglio uno!”?
Per avere questi animali bisognerebbe frequentare innanzitutto dei corsi tenuti da veri falconieri esperti e bisognerebbe anche leggere dei libri specifici su questa tipologia di animali. Una volta essersi fatta una cultura in merito, servirebbero degli oggetti particolari: una voliera grande, nella quale lasciare del cibo sempre fresco, come topi, insetti e piccoli rettili; il famosissimo guanto, sul quale l’animale si poggia, e moltissime altre attrezzature.
Ma quando nasce questo rapporto tra uomo e rapace?
Si suppone che nasca nel Medioevo, periodo nel quale il mestiere del falconiere era molto ricercato per la caccia, ma anche per il servizio di “posta cittadina”: infatti i falchi, per esempio, potevamo consegnare lettere “a domicilio”! Essi venivano anche usati per cacciare piccole prede, come conigli, scoiattoli e vari animali selvatici. L’ultimo utilizzo era quello nei giochi: durante le feste si organizzavano delle gare di volo tra questi animali. Approfittando di questo momento, i signori scommettevano grandi somme di denaro sull’animale preferito.
Ad oggi la falconeria si limita ad esercitare i suoi servigi nelle sagre di paese. Infatti esistono diverse associazioni in Italia composte da falconieri.
Consiglio, a chi voglia farsi un’idea di questo fantastico mondo, di seguire vari profili su Tik Tok (se si digita “falconeria” si trovano tantissimi video). A chi, invece, vorrebbe avere un rapace in casa consiglio sia di fare dei corsi appositi, per imparare come trattarlo, sia di predisporre gli spazi giusti!
Giulio Giarratana 2°E
