“Er cattecolling? Pe du fischi! Pe du fischi er cattecolling!”

Una notizia che ha fatto molto scalpore, in questi giorni, è sicuramente il polverone che ha sollevato “l’opinionista” ed ex concorrente di Temptation Island Damiano Coccia, in arte “Er Faina”, sul fenomeno del catcalling, attraverso le sue storie di Instagram.

Cos’è il catcalling

Il catcalling è un tipo di molestia, per la maggior parte a danno delle donne, che si verifica in strada e consiste nel rivolgere alla persona presa di mira commenti spesso molto volgari. Insomma, questa è considerata a tutti gli effetti una forma di violenza verbale.

Aumento esponenziale del fenomeno

Ultimamente questo fenomeno è in esponenziale crescita, soprattutto verso le ragazze in una fascia d’età tra i 12 e i 20 anni. Probabilmente questo incremento è causato dalla banalizzazione, che questo atto ha subito nell’ultimo periodo. A causa di ciò, molte ragazze hanno sviluppato il terrore di uscire non accompagnate da qualcuno, spesso del sesso opposto o di età maggiore.

Polemica social: Aurora Ramazzotti e Damiano “Er Faina

Di recente, l’influencer Aurora Ramazzotti ha postato delle storie su Instagram, dove raccontava una sua recente esperienza di catcalling. Stava facendo jogging e, di conseguenza, indossava prevalentemente capi sportivi.

Sono l’unica che ne è vittima costantemente, nonostante mi vesta da maschiaccio? Non appena mi metto una gonna o, come in questo caso, appena mi tolgo la giacca sportiva, perché sto correndo e fa caldo, devo subire fischi, commenti sessisti e altre schifezze. A me fa schifo. Se sei una persona che lo fa, sappi che fai schifo”

L’ “opinionista” romano “Er Faina” non ha esitato a rispondere, scagliandosi contro la Ramazzotti, anche con parole pesanti. Gli argomenti che hanno sollevato il polverone, però, sono un grande conglomerato di evidente ignoranza:

“Ma che c’è, n’manuale de rimorchio ao? Ma uno passa, che ne so, vede du belle gambe, almeno quann’ero piccolo io facevo *fischio* a fantastica! Oh, e mica t’ho detto v********o a brutto cesso oh! Er cattecolling? Pe du fischi! Pe du fischi er cattecolling! Io non lo so do c***o andremo a finire… Poi se qualcuno viene lì, te rompe er c***o, te tocca, questo lo posso capire. Ma se uno ti dice *fischio* abbella, puoi dì grazie eh. E poi mi venite a dire che io sono un individuo pericoloso, solo per il semplice fatto che io ho detto che se un ragazzo fischia e je dice abbella per strada a una ragazza, n’uomo pericoloso, pericoloso! A mica faccio parte der cartello de Pablo Escobar! N’so se ride o se piagne.”

Per poi aggiungere poco tempo dopo:

“Ragazzi, ovviamente è sottinteso che il mio discorso di prima vale per i ragazzi, ovviamente. Certo che se una di 16 anni a fianco de uno de 60 le fa *fischio* bella! ma je tiro una scarpa io.”

La sensibilizzazione

Ovviamente questo non ha evitato la furia di ragazze e ragazzi, che non si sono trovati d’accordo con lui. Un esempio, che ritengo importante, è la reazione della nota content creator 17enne @riphuda, che si batte attivamente contro questi fenomeni. In questa occasione, ha riproposto un video da far accapponare la pelle: l’estate scorsa, mentre camminava per strada, è stata inseguita da un individuo in bicicletta, che ha iniziato ad infastidirla e a rivolgerle commenti veramente inadeguati. Questo scenario fastidioso va avanti per cinque interminabili minuti.

Agosto 2020, @riphuda

Per questo, direi che è arrivato il momento di darsi una svegliata! Il fenomeno è stato fin troppo sminuito e, se si continua così, c’è il rischio che molte persone crescano, pensando che questa sia la normalità. È giusto sensibilizzare, cercando di coinvolgere più gente possibile, attraverso esempi ed esperienze personali. L’ignoranza va combattuta, per evitare polemiche simili, che dimostrano ancora una volta a che punto la mentalità umana possa arrivare. Ovviamente, è giusto combattere contro questi eventi senza fare alcun tipo di disinformazione, che può facilmente compromettere i progressi fatti.

Federica Barone 1G

You may also like...