L’industria musicale si rimette in marcia: i piani degli artisti dopo il lockdown

E dopo due mesi di lockdown, che hanno costretto in casa tutto il mondo, l’industria musicale ha ben deciso di ripartire, considerate le nefaste conseguenze economiche che questo sconvolgente evento ha causato al settore. Durante questo periodo, abbiamo avuto il privilegio di assistere a concerti di numerosi artisti appartenenti ai più svariati generi, dai Coldplay agli Imagine Dragons, da Machine Gun Kelly a Yungblud, passando per gli U2 fino a Lady Gaga e Travis Scott; inoltre, abbiamo potuto presenziare al lancio di alcuni singoli ed album, presto entrati nella classifica mondiale “Quarantine Songs”, tra cui “Chromatica” di Lady Gaga, “Weird!” di Yungblud, il remix di “Moral of The Story” di Ashe con Niall Horan, o “Stuck With U” di Ariana Grande e Justin Bieber ed ancora l’album “Golden Hour” di Kygo.

Tutte queste canzoni sono state realizzate maggiormente nelle abitazioni degli artisti stessi, divenute studi di registrazione improvvisati, dal momento che le norme di sicurezza globali per il COVID-19 non permettevano loro di utilizzare strumenti più professionali.

Inoltre, ognuna di queste uscite su YouTube presentava la dicitura “Fundraiser”, dato che una buona parte del ricavato ottenuto dal numero di stream di queste tracce sarebbe stato destinato alla ricerca contro il virus, che ha afflitto e sta ancora affliggendo tutti noi in questi duri mesi.

Ma è tempo di ripartire! Ovviamente, a causa della situazione ancora critica, tutti i concerti in programma sono stati rinviati a data da destinarsi, ma…non è tutto perduto: infatti Yungblud è stato il primo artista ad adottare la soluzione dei tour virtuali, aprendo il “The Weird Time Of Life Tour”, ossia una serie di concerti disponibili in live streaming da casa, dopo aver acquistato i biglietti, in numero limitato ed a un costo molto più basso rispetto al solito.

Personalmente, ho acquistato un biglietto per una di queste esibizioni, volendo provare questa nuova esperienza. Ovviamente ciò non potrà mai essere paragonabile ad un concerto vero e proprio. Adesso non ci resta che sperare che tutto vada per il meglio, rispettando tutte le norme: solo così potremo finalmente goderci la nostra musica come veramente ci piace!

Federica Barone 1ªG