Progetto MUNER NY 2024: un’esperienza davvero esaltante!

Anche quest’anno, gli studenti del liceo Corbino hanno partecipato alle attività formative e di PCTO del progetto MUNER NY (simulazione delle sedute delle Nazioni Unite), coniugando l’impegno per le giornate di lavoro con la piacevolezza della conoscenza della città di New York.

Flavia Ferreri III D

“È stata un’esperienza indimenticabile! Mettere piede e visitare per la prima volta la Grande Mela ha suscitato in me una gioia e una curiosità immense!
In modo particolare, la visita al SummitOne ha fatto sì che io non me ne volessi più andare, che mi innamorassi definitivamente della città, vista la possibilità di poterla osservare dall’alto, di sera, in tutto il suo splendore di luci e palazzi, mentre, nella stanza, risuonava una musica emozionante che non faceva altro che indurci ad abbandonare il cellulare per osservare il panorama e riflettere, fino a provare commozione…
Inoltre, partecipando al progetto Muner NY, ho avuto la possibilità di stare a contatto e comunicare con ragazzi della mia età provenienti da tutto il mondo: ciò ha stimolato moltissimo il mio desiderio di interagire e di utilizzare la lingua inglese.”

Roberta Rodante III D

“L’esperienza del Muner a New York è sicuramente un’occasione da non perdere! Oltre alla visita della città, che è assolutamente incredibile, il motivo della partenza è proprio il progetto con l’ONU. Questo prevede una simulazione delle Commissioni delle Nazioni Unite, dove ogni “delegato” rappresenta un paese in un committee specifico (UNESCO, UN-HABITAT, ECOFIN…), per cercare, insieme agli altri delegati, di trovare la soluzione a un problema comune. Durante le commissioni, che sono naturalmente svolte in inglese, si ha la possibilità di conoscere persone che provengono da altre parti del mondo e ovviamente di praticare l’uso della lingua inglese. Le commissioni durano tre giorni e la cerimonia iniziale o quella finale, sono celebrate alla sede dell’ONU! Il resto dei giorni si visita la città, andando in giro per musei, grattacieli, zone famose, negozi… È stata un’esperienza incredibile, anche per il rapporto che abbiamo creato con i ragazzi con cui siamo partiti e con la tutor (che è sempre una persona molto giovane). L’atmosfera di New York è proprio quella di un film; consiglio vivamente a tutti questo viaggio, perchè è una di quelle esperienze che si ricorderanno per tutta la vita.”

Luigi Curcio III D

“Secondo me, il progetto che abbiamo svolto è senza dubbio unico, perché dà l’occasione di ammirare una delle città, a parer mio, più belle al mondo, studiando, nel contempo, soluzioni ai problemi quotidiani della nazione che si rappresenta all’interno di Commissioni delle Nazioni Unite. È stata un’esperienza per me molto emozionante! Mi ha fatto ammirare una città che speravo di vedere da anni, facendomi realizzare un sogno: vedere le luci di New York la sera, spettacolo veramente meraviglioso! Il progetto Muner è stato una parte fondamentale del viaggio, poiché confrontarsi con persone che vengono da tutto il mondo è interessante, ma lo è ancor di più il fatto di poter confrontare le opinioni di ogni paese su un argomento, trovando una soluzione comune per risolvere dei problemi che oggi causano gravi danni.”

Claudia Tretola III D

“Coniugare un’esperienza formativa a un viaggio oltreoceano è stato davvero costruttivo.  Ho iniziato la preparazione attraverso un corso formativo con docenti universitari italiani e americani, che mi hanno permesso di acquisire le conoscenze necessarie per la centralità del programma: la simulazione di un tavolo di trattive dell’ONU. Rappresentare un paese e cercare risoluzioni per la commissione assegnata è stato un lavoro appagante, che mi ha permesso di acquisire delle capacità che sicuramente saranno utili non solo nel mio percorso scolastico, ma anche in futuro. Dovermi confrontare in un ambiente nuovo, in un’altra lingua, con ragazzi che sino a quel momento non conoscevo è stato un grande arricchimento sia dal punto di vista umano, che culturale. Inoltre, a fare da cornice a questa entusiasmante esperienza è stata una città incredibilmente diversa da quella in cui vivo: anche questo ha contribuito a rendere ancora più ricco il mio viaggio.
Penso, dunque, che questa esperienza abbia incrementato il mio bagaglio di conoscenze e che tutto ciò mi permetterà di guardare le sfide future con occhi diversi e in modo più consapevole.”

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