ClubHouse: nuovo social, nuovi problemi

Dopo la rivoluzione tecnologica, che è avvenuta negli ultimi 15 anni, grazie all’avvento dei social network, la tecnologia continua a stupirci e a darci nuove piattaforme, su cui interagire con gli altri virtualmente.
L’ultimo social network, nato nel 2020, è già arrivato a 8 milioni di download e si chiama “ClubHouse”, una piattaforma fatta con l’intento di interagire ampiamente.

Come funziona?

ClubHouse è una piattaforma fatta per parlare con altri utenti, tramite delle chat vocali. Gli utenti entrano dentro delle “stanze”, che, una volta terminata la discussione, si cancellano automaticamente, facendo scomparire anche gli utenti che si erano registrati. Questo significa che, chiusa la stanza, si perde definitivamente il suo contenuto, assicurando una privacy teoricamente ferrea (anche se sta già presentando alcune falle). L’assenza di controllo e l’impossibilità di risalire a chi entra nelle stanze e a cosa viene detto al loro interno da un lato è ottimo per la privacy, dall’altro è pericoloso, perché chiunque può dire quello che vuole senza limiti. Nonostante questo, si possono fare comunque delle segnalazioni che, essendo a discrezione degli utenti, non possono essere molto affidabili.

ClubHouse diventerà il nuovo Instagram?

La popolarità del social potrebbe aumentare con gli anni, ma sicuramente per farlo avrebbe bisogno di essere disponibile anche per gli utilizzatori di Android, così da diventare più diffuso. Ricordiamo che Instagram, attualmente il social più usato, insieme al “cugino” Tik Tok, nacque nel 2010, ma divenne popolare solo dopo circa 2 anni, dopo che Mark Zuckerberg (creatore di Facebook) lo comprò. Potenzialmente, quindi, anche ClubHouse potrebbe raggiungere livelli di diffusione molto alti, anche se la piattaforma in questione ha una natura molto diversa dalle “cugine” Instagram e SnapChat, incentrate sulla diffusione di immagini dette “effimere”, sia perché si eliminano da sole nel giro di 24 ore, sia per la tendenza dei contenuti delle due app a non essere particolarmente impegnativi o complicati. Chissà cosa ci riserverà in futuro questo social network!

Lorenzo Karol Buono, 2CS