Il riso bianco fa così bene come si pensa?

Il riso bianco è uno dei cibi più consumati al mondo, soprattutto in Oriente in cui si producono decine di varietà diverse. Ma fa veramente così bene alla nostra salute? Il riso ha sicuramente proprietà benefiche per il nostro organismo e cura vari disturbi tra cui: l’ipertensione, la stanchezza, la gastrite, pulisce la flora intestinale e aumenta il senso di sazietà e di conseguenza aiuta a dimagrire. Alcuni studi, infatti, hanno dimostrato come questo cibo, se consumato in giuste quantità, può dare vari benefici alla nostra salute, grazie anche all’alta concentrazione di vitamine e fibre, e per la mancanza di glutine. Però molti dietologi consigliano altre varianti meno lavorate come ad esempio: il riso integrale. Quest’ ultimo, difatti, non essendo sottoposto a sbiancamento conserva proteine, minerali e ha notevoli proprietà nutrizionali, perse dal riso bianco a causa dell’intensa lavorazione. Altra opzione raccomandata dai medici in sostituzione al riso bianco è, sicuramente, il riso nero (anche conosciuto come riso Venere) utilizzato come contorno di pesce, carne e insalate. Questo riduce il colesterolo e previene l’invecchiamento cellulare, in più le caratteristiche nutritive di questo alimento, secondo alcuni studi, lo renderebbero particolarmente utile contro il cancro. Il processo di lavorazione del riso bianco viene sostituito in alcuni casi con la fermentazione del riso “naturale” con un lievito rosso. Questo processo dà vita al riso rosso, consigliato in ambito medico ed è usato in particolare negli integratori contro il colesterolo. La principale caratteristica del riso è che non ha controindicazioni, infatti può essere consumato 4-5 volte alla settimana, anche da chi soffre di alcune malattie renali. Dunque il riso fa molto bene alla salute ma è consigliato consumare le varianti meno lavorate.

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Alessia Leone 4°B

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