La dolcezza dell’eclissi

“Nessuno aveva capito

Cosa c’era dietro il cielo e nonostante il freddo intenso

Solo noi due avevamo raggiunto,

incompresi,

la dolcezza dell’eclissi.

La luna,

dolce fanciulla,

si era infiammata d’amore

senza contare i giorni della sua vita.

I nostri cuori erano fuoco inestinguibile

e cantavano canzoni bellissime

ma non avevano ancora imparato

a soffrire con dignità.

Solo noi due

eravamo fieri della nostra debolezza,

della nostra fragilità.

Noi, incompresi,

avevamo raggiunto

la dolcezza dell’eclissi.”

Questa poesia “La dolcezza dell’eclissi” è tratta dall’omonima raccolta di liriche di Fra Matteo Pugliares, che ha come filo conduttore l’interiorità dell’essere umano e la natura delle relazioni che instaura con i propri simili, con la propria spiritualità e con sé stesso. Ma ad essere trattati sono anche pene e tormenti dell’animo umano, frutto dell’oscurità e della sofferenza che la vita spesso porta con sé, quasi come un invito a riflettere sulla caducità dei piccoli momenti, che costituiscono la nostra quotidianità.

“Scorrendo le pagine troverete la grande capacità del poeta di sentirsi a suo agio tra le dinamiche personali e quelle universali, forse perché coincidono? Non possiamo esserne certi, ma questi versi annullano le distanze di spazio e di tempo in maniera decisa, consapevole. Personale ed universale si incrociano, indiscutibilmente, nella “speranza di cielo / che, barcollante, / proseguiva il suo cammino”.

Occorre andare al di là delle maschere che gli uomini indossano, per cogliere il vero, imitando i poveri e i folli, tra le poche categorie che continuano a “lanciarsi nel vuoto, / sicuri che un tenero abbraccio / li avrebbe accolti / senza chiedere nulla in cambio”.

Mi piace pensare a queste pagine come ad un manuale per comprendere la vita, ma può essere utilizzato solamente da coloro che non hanno preconcetti, da coloro che, almeno in uno stato iniziale, hanno la capacità di andare oltre le apparenze. Un manuale che vi permetterà di ritrovarvi fieri anche delle vostre debolezze e fragilità per sperimentare “la dolcezza dell’eclissi”” (dalla prefazione di Enrico Campo).

Fra Matteo Pugliares

Fra Matteo nasce ad Augusta nel 1972. Studia teologia, editoria, scrittura ed è counselor, attività che lo mette a contatto con situazioni anche piuttosto complicate, che hanno non poca influenza sulle sue opere. Ad oggi è autore di undici libri, tra poesia, narrativa e saggistica, ed ha curato la pubblicazione di un’altra decina. Ma il suo notevole percorso artistico culturale non si limita solo alla scrittura: da circa vent’anni, infatti, ai libri abbina una proficua attività pittorica, alla quale si è affacciato da autodidatta, ma che ha gradualmente affinato anche grazie agli studi con i maestri De Cenzo e Alì. I suoi quadri hanno suscitato un deciso interesse da parte del pubblico ma anche della critica e per essi ha ottenuto una ventina tra premi e riconoscimenti non solo in Sicilia, ma anche a Parma, Roma, Milano, Firenze e in Svizzera

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Cristiana Pitruzzello III A

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