Telepathy, il primo chip in un cervello umano

Elon musk Foto Stock, Elon musk Immagini | Depositphotos

L’assenso definitivo ai trapianti è arrivato a settembre e a gennaio Neuralink ha innestato il primo microchip in un cervello umano. Neuralink è l’azienda statunitense, fondata nel 2016 da alcuni imprenditori, tra cui Elon Musk, che ha l’obbiettivo di raggiungere la simbiosi tra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale. Per ora l’azienda punta a permettere alle persone paralizzate di controllare un dispositivo, come una tastiera o un cursore di un mouse, con il proprio cervello.

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L’annuncio dell’impianto è avvenuto due giorni dopo l’intervento dichiarato su X dal CEO Elon Musk, il quale ha affermato che il paziente sta bene e si sta riprendendo in fretta.

Il chip Telepathy, dalle dimensioni di un bottone, ospita circa un migliaio di elettrodi flessibili, che amplificano gli impulsi dei neuroni, li raccolgono e li trasmettono via wireless a un dispositivo esterno. Durante l’intervento, il chip viene posizionato da un robot usato per la microchirurgia: il bottoncino funziona come uno snodo, che raccoglie i segnali provenienti dagli elettrodi e interpreta l’intenzione del movimento. Neuralink, inoltre, afferma che sta cercando persone maggiorenni affette da una malattia tetraplegica, che procura la totale immobilità dei quattro arti, a causa di una lesione del midollo spinale. Durante l’applicazione, inoltre, bisognerà verificare quante volte il comando inviato sia corretto e se ci saranno interferenze a causa delle onde elettromagnetiche di qualsiasi apparecchio comune. 

Corrado La Fauci 2G

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