“Undici: storia di uno sfigato” nuova uscita per gli amanti del thriller

Le Feste si avvicinano e bisogna iniziare a pensare ai regali di Natale. Molti, però, sono ancora lontani dal raggiungimento di una decisione a riguardo e, come al solito, si ridurranno all’ultimo minuto senza, alla fine, riuscire a trovare un buon regalo. Quindi, invece che rivivere l’incubo di ogni anno, perché non rendere felici sia i lettori che i non lettori con un breve ma intenso libro? Tra le nuove uscite di dicembre, infatti, troviamo “Undici: storia di uno sfigato”, un breve thriller scritto da Edmea Francesca Adelaide Caponnetto autrice di “Cerotti sul cuore”, “Caro Destino” e “Io, mi conosco?”. Si tratta di un libro pubblicato con Kindle Direct Publishing e adesso in preordine su Amazon in formato digitale in attesa dell’ufficiale pubblicazione che, avverrà anche in formato cartaceo. È il regalo perfetto per tutti, renderà felici i lettori, che avranno, così, un nuovo testo da leggere, e permetterà ai non lettori di scoprire il mondo della lettura senza annoiarsi o spaventarsi per la lunghezza di un ipotetico romanzo, perché si tratta di un testo breve e, soprattutto, coinvolgente.

Per saperne di più su questa nuova uscita, l’autrice ha risposto a delle domande: amanti del thriller e della psiche di quelli che solitamente vengono etichettati come antagonisti, aprite bene gli occhi e non fatevi sfuggire questo nuovo romanzo!

Edmea, hai di recente pubblicato “Undici: Storia di uno sfigato”, un thriller psicologico adesso in preordine su Amazon KDP. Di cosa narra?
“Undici” racconta di un’indagine nella psiche e, soprattutto, della quotidianità del protagonista, Jack, cresciuto nell’agio di una famiglia benestante. Il ragazzo non riesce più a trovare alcuna felicità in tutto ciò che possiede e decide di cambiare vita. Destinato dai genitori a ricoprire il ruolo di medico, durante il suo percorso di studi conosce Giorgia, l’amore della sua vita, l’unica che riesce a comprenderlo. Jack non riesce a spogliarsi dall’appellativo di sfigato che ormai gli appartiene e si ritrova vittima di sé stesso e di una terribile routine che ripete ogni anno.

Com’è nata l’idea per scriverlo?
L’idea della storia di Jack è arrivata da sola. Un giorno di novembre 2021, stavo scorrendo le immagini su Pinterest e ho notato il volto di un ragazzo indaffarato tra scartoffie e sigarette. Sembrava così spaventosamente normale, che ho deciso di inventare una storia e, in seguito, un personaggio che si allontanassero dall’immagine…ed eccoci qui!

Quale sarà la data effettiva della pubblicazione e come mai hai scelto l’opzione del preordine?
La data ufficiale della pubblicazione è il 17 dicembre, il giorno in cui compio 26 anni, per cui all’interno dei miei canali social avrò molti visitatori ovvero probabili acquirenti. Ho scelto di mettere il libro in preordine su Amazon KDP perché volevo creare un po’ di attesa nel cuore dei miei lettori affezionati e per dargli la possibilità di leggerlo già il 17 dicembre in digitale senza dover aspettare la consegna. Agli amanti del cartaceo ho dato la possibilità di prenotare una copia o più di una in anteprima, che riceveranno autografata.

Questo scritto è diverso dalle tue ultime pubblicazioni, ma non per questo meno interessante. Hai dovuto svolgere studi specifici per scriverlo?
Sì, la storia di Jack è completamente diversa da ciò di cui scrivo solitamente e sì, ho studiato psicologia sociale, molte, moltissime biografie di killer seriali, le varie classi di killer, i social profiling e molti aspetti che sconoscevo. Ho imparato tantissimo e in un anno ho avuto la possibilità di rendere il racconto perfetto sotto ogni punto di vista e curarne ogni dettaglio.

Cosa vorresti trasmettere ai lettori con questo libro?
Lo scopo principale del racconto è quello di far riflettere sul come porsi con gli altri, sulla voglia di essere ascoltati, sulla pericolosità delle persone che vengono ignorate. Rimane comunque un racconto breve per intrattenere.

Hai qualche consiglio da dare a coloro che stanno per immergersi in questa tua opera?
L’unico consiglio che mi sento di dare ai lettori è: mettete tutto da parte e immergetevi non solo nella storia, ma anche nell’animo del protagonista e di tutto ciò che lo circonda.

Elisabetta Giacalone 4C

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