59° Convegno internazionale di studi pirandelliani: il Liceo “O.M.Corbino” presenta “La Larva”.

Alcuni alunni delle classi IV A, V B e V G del Liceo Scientifico “O.M. Corbino” hanno partecipato, dal 6/12/2022 all’11/12/2022, al 59º Convegno internazionale di studi pirandelliani. Quest’anno, il Convegno si è tenuto presso l’Isola delle Femmine (PA), nel Saracen Sands Hotel & Congress Centre. L’importanza ricoperta dal Convegno risiede nel fatto che gli studenti, provenienti da tutta Italia, hanno avuto la possibilità di apprendere interessanti nozioni culturali da studiosi, critici e insegnanti universitari.

Il Saracen Sands Hotel & Congress Centre, nel quale abbiamo pernottato, è dotato di 242 stanze, che hanno accolto molti studenti e insegnanti; 15 sale meeting per oltre 1500 posti; un ampio ristorante; una palestra; tre piscine esterne e tanto altro.

La prime quattro relazioni, che sono state proposte agli studenti, orbitavano attorno alla filosofia di Pirandello: si è discusso riguardo alla distinzione fra umorismo e comicità, nudità dell’esistenza e solitudine umana. I docenti, coinvolti in questa prima parte del Convegno, insegnano materie relative ai vari dipartimenti di Scienze Umanistiche. Fra questi ricordiamo:
Pasquale Guaragnella (Bari), che ha introdotto la prosa di “Un giorno”;
Fabrizio Scrivano (Perugia), che ha parlato del saggio “l’Umorismo”;
Annamaria Andreoli (Roma), che ha affrontato la tematica dello “spogliarello delle illusioni”;
Sarah Zappulla Muscarà (Catania), che ha fatto emergere la solitudine di Pirandello.

Le seguenti cinque relazioni hanno affrontato le tematiche presenti nella raccolta “Novelle per un anno” di Luigi Pirandello; fra queste:
“In silenzio”, a cura di Rino Caputo (Roma);
“La mosca”, a cura di Marcello Sabbatino (Firenze);
“Rallegrata”, a cura Aldo Maria Morace (Sassari);
“Scialle nero”, a cura Debora Bellinzani (University of Iowa).
Questi insegnanti, critici e scrittori, hanno esposto la trama delle raccolte pirandelliane sopra riportate.

Pirandello, essendo uno degli scrittori più celebri al mondo, ha interessato e indotto all’approfondimento critici letterari anche all’estero: sono stati invitati, infatti, Maria Rosaria Vitti-Alexander, proveniente dagli Stati Uniti d’America, e Moonjung Park, proveniente dalla Corea.
Gli studenti sono rimasti affascinati al pensiero che Pirandello abbia influenzato, in maniera determinante, anche la stesura di opere letterarie di autori stranieri, che hanno coinvolto il loro pubblico, parlando di letteratura italiana.

Nella parte sottostante a questa seconda sezione dell’articolo, riportiamo le riflessioni degli studenti relative all’esperienza vissuta: Milo Caramma e Giuliano Tognelli della classe 4 A.

Con quali aggettivi descriveresti il Convegno internazionale di studi pirandelliani?

Milo Caramma: “Interessante, poiché abbiamo conosciuto il pensiero di critici, che hanno studiato e approfondito, mediante ricerche e un lavoro intenso, la figura di un grande letterato, ovvero Pirandello.”

Giuliano Tognelli: “Davvero coinvolgente. Mi è piaciuto perché, ascoltando le riflessioni degli studiosi, mi sono immedesimato nei panni ricoperti dai personaggi di Pirandello, un autore che affronta tematiche attuali e che vedono tutti protagonisti.”

Le restanti tre relazioni hanno analizzato il rapporto fra le opere letterarie e quelle teatrali/cinematografiche di Luigi Pirandello:
Riccardo Castellana (Siena), che ha riportato alla luce un testo di Pirandello, “Alla salute!”, che, prima del 2020, era sconosciuto, mostrando l’opinione dell’autore relativa alla Grande Guerra;
“La novella diventa teatro”, a cura di Paolo Puppa (Venezia);
“Novelle per… lo schermo”, a cura di Anton Giulio Mancino (Macerata).

Un’attività entusiasmante, a cui abbiamo partecipato, è stata la visita guidata alla Valle dei Templi di Agrigento. Grazie alla preparazione della nostra guida, abbiamo visitato i templi di Era, della Concordia, di Giove, di Eracle e la Villa Aurea.


Inoltre, abbiamo avuto l’occasione di visitare la Casa Museo di Pirandello, il Caos (Cuasi), che ci ha permesso di immergerci nel mondo dell’autore, nel quale la letteratura è eterna.

Fra le altre attività, che sono state proposte agli studenti, menzioniamo: il Laboratorio di Scrittura Creativa Estemporanea, che ha dato l’opportunità agli alunni di creare, con la propria immaginazione e fantasia, la parte conclusiva della celebre novella, “Ciaula, scopre la Luna”, e il Laboratorio Teatrale, nel quale gli studenti, mettendosi in gioco e credendo nelle proprie abilità, hanno messo in scena la novella pirandelliana “La verità”.

I partecipanti al Congresso potevano scegliere se realizzare un cortometraggio e mettere in scena le tematiche pirandelliane trattate nella raccolta “Novelle per un anno” o scrivere una tesina, affrontando le medesime argomentazioni. Il Liceo “O.M.Corbino” (SR), quest’anno, ha deciso di realizzare un video, attualizzando la concezione della maschera e rappresentando la psicologia della figura del bullo. Il video si chiama “La Larva”.

I cortometraggi delle altre scuole, che hanno partecipato al Congresso, sono:
“Le maschere dell’anima”, del Liceo Classico e Musicale “Empedocle”(AG);
“Generazione Pirandello”, del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Politi” (AG);
“Il Quiz”, Liceo Classico Linguistico Coreutico “Ruggero VII” (CL);
“Pirandello Indietrap”, Liceo Scientifico-Linguistico “V.Cuoco – T.Campanella” (NA);
“Le Moire” Liceo Classico “Tommaso Gargallo” (SR);
“(S)fortuna” Istituto Istruzione Superiore Statale “Principessa Maria Pia” (TA).

Il vincitore del cortometraggio è stato il Liceo Scientifico-Linguistico “V. Cuoco- T.Campanella” di Napoli.
Secondo la giuria, il Liceo in questione ha realizzato un video eccellente sia dal punto di vista cinematografico, infatti le riprese erano ottime, che dal punto di vista tematico.

Il vincitore della tesina, invece, è stato il Liceo Scientifico Einaudi di Siracusa.

Il Liceo Scientifico O.M. Corbino ha ricevuto il “Premio selezione”: al Convegno erano stati inviati, infatti, tredici cortometraggi, ma, di questi, soltanto sette sono stati selezionati per partecipare. Fra questi, quello del nostro Istituto. Un ottimo risultato da tenere in considerazione e ricordare.

Quella del “Congresso internazionale di studi pirandelliani” è stata un’esperienza importante sia dal punto di vista formativo, poiché noi studenti ci siamo confrontati con realtà culturali ampie e abbiamo ascoltato le spiegazioni interessanti di insegnanti universitari, sia dal punto di vista umano: abbiamo, infatti, instaurato un bel legame fra di noi e abbiamo conosciuto coetanei, con i quali abbiamo trascorso un soggiorno interessante e divertente.

Alessandra D’Amico 5B

Gabriel Corcodel 5G

Alessia Leone 5B

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