Asimo, il sofisticato robot umanoide

Forse non ce ne rendiamo conto, ma è incredibile come i robot ci aiutino ogni giorno nella nostra vita: esempi di ciò possono essere il nostro cellulare, il nostro computer o il nostro tablet. Ma la robotica è naturalmente molto più di questo: basti pensare agli arti artificiali, a tutti i macchinari utilizzati nelle industrie e ai nuovissimi e sofisticatissimi robot umanoidi.

Quando si parla di androidi non si può fare a meno di parlare di Asimo, un robot

umanoide creato dalla Honda, per essere utilizzato come un assistente mobile con svariate funzioni. Il suo nome è l’acronimo di Advanced Step in Innovative Mobility, anche se è presente una certa somiglianza con il nome di Isaac Asimov, nonostante non vi siano legami ufficiali con il nome del noto scrittore di fantascienza.
Questo androide è alto 130 cm, pesa 48 kg e assume le sembianze del tipico astronauta con il casco e lo zainetto. A differenza dei precedenti modelli, questo robot ha migliori capacità intellettive (è in grado di riconoscere la voce e i visi delle persone e di cambiare la propria direzione, se percepisce la presenza di qualcuno che viene verso di lui), migliori capacità motorie (riesce a correre a 9 km/h su due gambe, sia in avanti che all’indietro, saltare anche su un piede solo e salire o scendere le scale), oltre ad un migliore movimento delle mani (riesce ad aprire una bottiglia e versarne il contenuto in un bicchiere di carta senza romperlo e riesce persino ad utilizzare il linguaggio dei segni per comunicare in giapponese e in inglese).
Dal momento della sua creazione, Asimo ha viaggiato in tutto il mondo, dando mostra delle sue abilità di fronte a platee immense, dando anche il via a numerose manifestazioni, visitando musei di scienza e tecnologia, recandosi in molteplici scuole, al fine di indirizzare gli studenti agli studi scientifici, e camminando anche sul tappeto rosso del film di animazione Robots.

Elisabetta Giacalone 2C