Il treno anti Covid

CHE IMPATTO HA AVUTO IL COVID NELLE NOSTRA QUOTIDIANITÀ ? 


La pandemia mondiale, causata dal Covid 19, ha stravolto le nostre vite, costringendoci a rimanere rinchiusi a casa e cambiando completamente le nostre abitudini. La pandemia ancora oggi ci priva di momenti semplici e, solo apparentemente, banali, quali l’incontro con amici e parenti o una corsa al parco senza timore di contagio. Pertanto il Covid ci ha costretti a rivoluzionare la nostra vita, rendendola più statica e impedendoci di viverla appieno, soprattutto dal punto di vista sociale.
 

Seppure sia difficile da credere, esistono alcuni luoghi, però, che non hanno questo problema. Luoghi paradisiaci, in cui il Covid non ha ancora messo piede.  Questi luoghi sono per lo più delle isole: Palau, Cook island, Kiribati, Tonga, Nine, Tuvalu e Nauru. Esse, perciò, oggi sarebbero perfette mete di viaggio, per riscoprire il vero significato di libertà in questo momento così buio.  

ESISTE DAVVERO UN “TRENO ANTI COVID” IN ITALIA?  

 E’ così! L’ Italia si sta attrezzando in tal senso, per dare una possibilità a coloro che volessero scoprire e conoscere alcune delle città della nostra bella penisola. Questo “treno anti Covid” collegherà, infatti, Roma e Milano. 

Ovviamente tutti i passeggeri, che saranno a bordo, saranno sottoposti al tampone e, solo se risulteranno negativi, potranno proseguire il viaggio. Il treno in questione ha un equipaggiamento “extra”: infatti, oltre a tutti i servizi base che ha sempre offerto, dispone di una vera e propria terapia intensiva, che verrebbe utilizzata in casi di estrema emergenza. Così, tutte le precauzioni che giornalmente prendiamo per evitare il contagio, magicamente durante questo viaggio potrebbero diventare non più necessarie! Negli ultimi tempi sono molte le iniziative di questo genere e si spera che presto diventino realmente funzionanti, diffondendosi presto in tutta Italia. 

Il Covid, però, anche se in modo brutale, ha valorizzato alcune delle cose che prima non venivano nemmeno considerate, come lo stare in compagnia, trascorrendo del tempo con le persone a cui si vuole bene o riscoprendo quanto può essere bello fare un viaggio con gli amici o da soli. 

L’essere umano sta dimostrando, ancora una volta, una grande capacità di resilienza, per cui il mio auspicio è che si possa ritornare presto alla normalità. Questo accadrà  con la collaborazione e il buon senso di ognuno di noi e con l’aiuto della comunità scientifica, che lavora senza sosta, per trovare una soluzione al problema.

Sicuramente, con qualche accorgimento in più, potremmo ritornare anche a viaggiare con il vero “spirito di un viaggiatore”.

Ivan Maggio, 4H  

 

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