La ginestra azzurra in quell’orizzonte
Ogni giorno nel mondo tanti piccoli fiori diventano stelle luminose e nessuno realizza realmente il valore e la fugacità della vita fin quando non si perde qualcuno di caro. L’ultimo caso, Maddalena Galeano, ragazza atleta di 18 anni, amante della libertà e dell’azzurro, frequentante il liceo “Tommaso Gargallo”, perde la vita mercoledì 18 gennaio a seguito di un incidente stradale mentre andava a scuola.
Quanto è importante una buona informazione sulle normative stradali, quanto è importante predisporre le strade alla sicurezza, ma, soprattutto, quanto è importante il rispetto dei principi stradali. Molte disgrazie si sarebbero potute evitare. Le cause principalmente sono eccesso di velocità, guida distratta e pericolosa, mancato rispetto della precedenza o della distanza di sicurezza, assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Scelte personali che possono stravolgere la propria vita e quella altrui. E’ importante salvaguardare e salvaguardarsi per non ledere il dono più inestimabile che ci è stato dato.
Il 14 aprile 2022 il COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE approva il piano nazionale della sicurezza stradale 2030. Il Piano ha l’obiettivo di riduzione del 50 % del numero di decessi e feriti gravi sulle strade entro l’anno 2030 usando il metodo “Safe System”.
Il miglioramento avverrà attraverso azioni di monitoraggio e adeguamento della segnaletica stradale orizzontale e verticale, attraverso la riduzione della velocità, attraverso la messa in sicurezza dei percorsi, attraverso la diffusione di veicoli elettrici e di informazione sul tema della sicurezza stradale.
A sensibilizzare verso questo tema tante sono le iniziative teatrali, tra cui la rappresentazione di Filippo Tognato “I Vulnerabili”, a cui è stato assegnato il premio nazionale sulla sicurezza stradale “Basta Sangue Sulle Strade”.
http://www.sicurauto.it/i-vulnerabili-lo-spettacolo-educativo-sulla-sicurezza-stradale.ht
Questa nostra coetanea amante della vita e sempre pronta all’avventura, ha scosso in tutti noi ragazzi quella sensazione di caducità della vita, tanto affrontata da autori come Leopardi e Ungaretti, ma da cui si trae sempre poco insegnamento. Questo caso deve essere d’esempio a tutti: deve esortare a vivere la vita, evitando di lasciarsi vivere da essa. La vita è troppo imprevedibile per potersi concentrare sulla “cosa giusta” e non sulla “cosa migliore” per noi, anche perché cosa definisce un’azione “giusta” o meno? È un attributo creato dalla società evoluta, quindi da esseri umani in grado di errare esattamente come noi.
Viviamo appieno, attimo dopo attimo, senza paura del giudizio altrui, senza porre l’orgoglio davanti a qualsiasi discussione, perché potremmo portarci il rimpianto a vita.
Martina Piccione VBS
